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Luca Giordano, Il trionfo dei Riccardi, Particolare della volta della Galleria degli Specchi

La Galleria degli Specchi

La Galleria del palazzo e l’attigua Biblioteca furono edificate tra il 1670 e il 1677 per volontà della famiglia Riccardi; a sovrintendere i lavori fu inizialmente l’architetto Pier Maria Baldi, sostituito poi da Giovan Battista Foggini.
La decorazione della volta della Galleria iniziò solo nell’estate del 1682, quando Luca Giordano accolse la proposta del marchese Francesco Riccardi, per concludersi nel 1685.
Il ricco e colto programma iconografico, concepito senza soluzione di continuità sull’intera superficie voltata, è declinato con un vastissimo numero di figure e una cromia chiara e luminosa.

Le scene mitologiche sono ritmate dalle quattro Virtù cardinali poste agli angoli, mentre al centro campeggia l’omaggio alla famiglia Medici, cui i Riccardi erano fortemente riconoscenti.
Altrettanto ricchi e sfarzosi sono gli stucchi e i decori che ornano le aperture e le porte-finestre sul giardino, a cui si accompagnano quattro meravigliosi specchi dipinti da Bartolomeo Bimbi, Pandolfo Reschi e di Anton Domenico Gabbiani.
La sala fu luogo di importanti feste e ricevimenti, avviati in occasione delle nozze tra Ferdinando de’ Medici e Violante di Baviera nel 1689.

Pianta Galleria degli Specchi