Partendo dalle parole di Papa Francesco nella Lettera Enciclica “Laudato Si’” Bernardeschi elabora una sua personalissima riflessione sul rapporto tra l’uomo e la natura, esplorando temi come la creazione, la trasformazione e la bellezza eterna del mondo naturale. Gli scatti del fotografo toscano, già vincitore del Wildlife Photographer of the Year del Natural History Museum di Londra, catturano l’essenza della vita sulla Terra, invitando i visitatori a riflettere sul loro rapporto con l’ambiente e a riscoprire la meraviglia e il mistero che il nostro pianeta offre.
“E fu sera e fu mattina” non è solo una mostra fotografica, ma un vero e proprio viaggio visivo che attraversa i luoghi più remoti e affascinanti del nostro pianeta. Le fotografie di Valter Bernardeschi sono testimonianze vibranti della vita naturale, catturate con una sensibilità rara e una tecnica impeccabile. Ogni immagine racconta una storia, svelando la maestosità e la vulnerabilità della natura in tutta la sua complessità.
Tra le opere esposte, spiccano immagini di paesaggi incontaminati, dove la luce gioca un ruolo fondamentale nel definire le forme e i colori, creando atmosfere sospese tra sogno e realtà. I visitatori potranno ammirare l’imponenza di un orso grizzly intento a pescare salmone in un fiume del nord America, simbolo di forza e perseveranza, ma anche di un equilibrio naturale sempre più minacciato. E ancora un’aquila dalla coda bianca che plana maestosamente su un mare cristallino, con il cielo e l’acqua che si fondono in un gioco di riflessi che esalta l’armonia del creato.
Le immagini di Bernardeschi non si limitano a celebrare la bellezza estetica della natura, ma invitano a una riflessione profonda sul ruolo dell’essere umano all’interno di questo ecosistema. La sua lente, capace di cogliere anche i dettagli più minuti, rivela la complessità e la delicatezza delle interazioni tra gli esseri viventi e il loro ambiente. Ne è un esempio il suggestivo scatto di una ragnatela illuminata dai raggi del sole, dove i fili trasparenti si trasformano in piccoli prismi che scompongono la luce in un arcobaleno di colori.
La mostra offre anche uno sguardo intimo sulla vita animale, con fotografie che immortalano momenti cruciali della trasmissione della vita.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo edito da Edifir-Edizioni Firenze, che offrirà un approfondimento sulle opere esposte e sul percorso artistico di Bernardeschi. Inoltre, la mostra sarà la prima tappa di un percorso espositivo itinerante che toccherà vari comuni della Città Metropolitana di Firenze, condividendo questo progetto con un pubblico sempre più vasto.