Oggi aperto
9:00-19:00

Il luoghi di Foggini in città

Decorazioni in stucco della cupola, Cappella Corsini, Chiesa di Santa Maria del Carmine, Firenze, Foto: Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut, fotografo: Paolo Bacherini (particolare)
  • Cappella Corsini e chiostro di Santa Maria del Carmine

Piazza del Carmine, Firenze – aperta dal lunedì alla domenica dalle 8.30 alle 12 e dalle 17 alle 19

Giovan Battista Foggini – che, come ricorda il busto marmoreo nel chiostro, riposa nel convento carmelitano – si trovò impegnato nella decorazione della cappella Corsini nei suoi anni giovanili. Qui realizzò la pala d’altare, le tavole laterali e fornì i disegni degli stucchi, delle finestre e del bassorilievo d’argento del reliquiario.

  • Granaio mediceo (oggi Innovation Center di FCR)

Piazza San Frediano

Con la qualifica di architetto di corte, assunta nel 1694, Giovan Battista Foggini si occupò della progettazione del “Granaio” di piazza San Frediano per conto di Cosimo III de’ Medici.

  • Chiesa di Sant‘Jacopo Soprarno

Borgo San Jacopo 34, Firenze – aperta in occasione delle Messe

Nella chiesa di San Jacopo Giovan Battista Foggini diede sfogo alla sua “sfrenata e incontenibile fantasia grafica” (Spinelli), pur trovandosi a lavorare su una struttura preesistente, che piegò con decisione al gusto barocco.

  • Palazzo Pitti

Piazza Pitti – aperto da martedì a domenica dalle 8.15 alle 18.30

Nel palazzo dei granduchi Medici il Foggini progettò la decorazione di alcuni ambienti per il gran principe Ferdinando, ovvero l’appartamento invernale, ove si trovano la stupefacente alcova e la ricca cappella, e i “regi mezzanini”, intervenendo ancora a inizio Settecento nella decorazione del camerino di Violante Beatrice di Baviera.

  • Chiesa di San Giorgio alla Costa

Costa San Giorgio 52, Firenze – usualmente non aperta al pubblico

Per la chiesa vallombrosana di San Giorgio Giovan Battista Foggini fu incaricato di un restauro che riconducesse l’interno a unità stilistica: ne risultò uno dei suoi lavori più felicie ricchi del primo decennio del Settecento.

  • Casa-bottega di Giovan Battista Foggini (oggi Fondazione Mello-Studio d’arte Le Colonne)

Borgo Pinti 24, Firenze – aperta giovedì, sabato e domenica dalle 16 alle 19

Già asegnata allo scultore Giambologna e poi a Pietro Tacca, diventò la fucina di lavoro di Foggini dal 1687, anno della sua nomina a scultore granducale, nonché la dimora della sua ampia famiglia.

  • Chiesa di Santa Maria a Candeli

Via dei Pilastri angolo Borgo Pinti – aperta  la domenica mattina in occasione delle Messe

È un edificio cinquecentesco su cui Giovan Battista Foggini si trovò a intervenire per volere del granduca Ferdinando II, promuovendo un rinnovamento dell’interno che si contraddistingue per la sua elegante semplicità.

  • Chiesa di San Francesco dei Macci

Via dei Macci 11 – usualmente non aperta al pubblico

Giovan Battista Foggini fu chiamato a rinnovare un edificio preesistente, di proprietà delle religiose francescane, su impulso del gran principe Ferdinando, figlio di Cosimo III, rinnovando l’interno caratterizzato con stilemi di calibrata eleganza.

  • Basilica della Santissima Annunziata

Piazza Santissima Annunziata, Firenze – aperta dal lunedì alla domenica dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.30

Oltre all’intervento giovanile per la tribuna e al disegno per il paliotto d’altare, nella Basilica della Santissima Annunziata Giovan Battista Foggini intervenne sulla cappella Feroni, fra i più noti e innovativi interventi dell’artista in città.

  • Palazzo Pucci

Via de’ Pucci 2, Firenze – usualmente non aperto al pubblico

Su impulso di Giovanni Lorenzo Pucci, Foggini progettò qui io salone oggi noto come “salone degli specchi” al piano nobile dell’edificio, caratterizzato da una raffinata originalità nel parato architettonico e nella decorazione.

  • Chiesa dei Santi Michele e Gaetano

Piazza Antinori 1, Firenze – aperta dalle 8 alle 13.15 e dalle 15.30 alle 20 la domenica e i festivi; dalle 7.15 alle 12 e dalle 14 alle 19.30 nei giorni feriali. Lunedì mattina la chiesa rimane chiusa

Nella splendida cornice barocca della chiesa teatina si collocano alcuni lavori giovanili di Foggini, eseguiti al rientro dalla formazione romana: le statue dei santi Pietro e Paolo e i corrispondenti rilievi marmorei.

  • Palazzo Viviani della Robbia

Via dei Tornabuoni 15, Firenze – usualmente non aperto al pubblico

Allo scadere del XVII secolo, per il senatore Donato di Luigi Viviani, Giovan Battista Foggini progettò l‘esecuzione dei monumentali prospetti su via Tornabuoni e via della Spada e l’elegante decorazione del salone di rappresentanza.

  • Loggia Rucellai

Piazza dei Rucellai 8r – interamente visibile dall’esterno

L’ampia loggia rinascimentale della famiglia Rucellai ospitò la prima bottega di Giovan Battista Foggini, che nel 1677 ne tamponò le arcate per renderla il suo luogo di attività  per un decennio.

  • Palazzo Corsini

Lungarno Corsini 10, Firenze – gli ambienti al piano terra sono visitabili in occasione di particolari eventi culturali

Architetto di fiducia della nobile famiglia Corsini, Giovan Battista Foggini realizzò per il palazzo lungo l’Arno la decorazione a stucco del salone di Ercole, uno degli interni più lussuosi realizzati a Firenze allo scadere del Seicento.

  • Villa medicea del Poggio Imperiale

Piazzale del Poggio Imperiale, Firenze – usualmente non aperto al pubblico

Giovan Battista Foggini fu coinvolto nei lavori di ampliamento e rinnovamento della villa promossi dalla granduchessa Vittoria della Rovere, moglie di Ferdinando II, in particolar modo nel disegno del cortile centrale.

  • Villa Corsini a Castello

via della Petraia 38, Firenze – 1° e 3° venerdì del mese e tutti i sabati ingresso con visita accompagnata ore 14.00-15.00-16.00-17.00; 2° e 4° domenica del mese ingresso con visita accompagnata ore 9.00-10.00-11.00-12.00-13.00

Per gli stessi Corsini Giovan Battista Foggini mise mano ai lavori di ristrutturazione della villa suburbana di Castello, in particolare nel prospetto esterno, nel cortile e nello scenografico salone.

  • Chiesa di Santa Maria Addolorata e San Filippo Benizzi nell’eremo di Montesenario

Via di Montesenario 3474/a, Bivigliano – aperto dalle 7.30 alle 19.30 nei giorni festivi e dalle 7 alle 21 nei giorni feriali

Foggini intervenne anche presso l’eremo di Monte Senario contribuendo al rinnovamento della chiesa di inizio Settecento, con particolare riferimento alla cappella maggiore e alla cappella dedicata al beato Manetto dell’Antella e agli altri sei fondatori dell’ordine dei Servi di Maria.